sabato 10 settembre 2022
Auditorium Giampiero Cavenago, Via Achille Grandi, 1, Sulbiate
10/09/2022
h 21.00
Ingresso libero.
Possibilità di acquisto del libro
"Da piccola immaginavo di tracciare delle linee tra una stella e l'altra; sognavo di lanciare lo sguardo al di là dei cieli conosciuti, di andare a caccia di comete..."
Amalia Ercoli Finzi, testimone del modo con cui l’essere umano ha iniziato ad esplorare lo spazio, a partire dalla propria esperienza ci parlerà di stelle, comete, universi sconosciuti, stimolando l’immaginazione del pubblico oltre il proprio sguardo da terrestri.
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Amalia Ercoli Finzi è accademica, scienziata e ingegnere aerospaziale al Politecnico di Milano. Per la sua competenza è membro di numerose commissioni strategiche che pianificano le attività spaziali destinate all’esplorazione planetaria, in particolare per le missioni lunari, marziane e cometarie.
Prima di Laurearsi in Ingegneria Aeronautica (1962) aveva frequentato il liceo scientifico a Busto Arsizio (Varese), una scelta atipica per quegli anni, visto che su 52 iscritti alla prima classe solo 5 erano ragazze.
Si definisce una “brava studentessa”, curiosa e sempre intenta a occuparsi di qualcosa. Non era interessata solo alla matematica, sua materia preferita, ma anche alle lettere. Nel suo lungo percorso di vita non sono mancati gli ostacoli e il primo fra tutti è stato proprio l’essere donna, a partire dalle classi femminili nella scuola di base – sempre considerate inferiori a quelle dei maschi –, fino al mondo del lavoro, quando ancora nel secondo dopoguerra era raro applicare il concetto di carriera a un percorso femminile. Sono però anni connotati da uno spirito particolarmente pionieristico e competitivo, sia nel mondo produttivo, sia in quello scientifico e Amalia si inserisce con decisione prima come membro e successivamente come capo di un team di fisici, matematici, ingegneri e astronomi.