di Andrey Khrzhanovskiy, Russia, 2020, 89′
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Un aereo decolla e i suoi importanti passeggeri (tra loro c'e anche tonino guerra) possono guardare sui monitor i film piu diversi. Due di loro si trovano a parlare de "il naso" di gogol e da li ha inizio "un viaggio in tre sogni" nella storia della russia della prima meta del '900.
Ha piu di 80 anni andrey khrzhanovskiy e lo si capisce dall'inesauribile susseguirsi di riferimenti ad arte e cultura della sua terra ma non lo si direbbe per la vitalita e l'originalita di una straordinaria animazione affidata ad un tema produttivo formato da giovani (che ogni tanto compaiono nel film).
Sentieriselvaggi.it Geniale rivisitazione di due secoli di storia russa, da Gogol a Putin, un cinema che impasta decine di forme d’arte per raccontare la censura dei suoi “Mavericks” da parte del Potere
Cinematografo.it Un patchwork che mette insieme i disegni a mano e gli inserti in live action, le figure ritagliate e i materiali d’archivio, seguendo il flusso musicale, il montaggio attrattivo, la potenza immaginifica.
Taxidrivers.it L’idea dell’aereo di linea come trait d’union tra tre storie. Un insieme di personalità e suggestioni che rappresentano quel corpus a cui Khrzhanovsky attinge a piene mani. Sono questi, artisti del presente e soprattutto del passato, gli anticonformisti del titolo. Quegli sperimentatori e innovatori che ai tempi di Stalin vennero accusati di “formalismo” contrapposti a quel “realismo” che non poteva che essere l’unica vera espressione del Popolo.