di Euros Lyn, Inghilterra, 2020, 102′
con Toni Collette, Damian Lewis, Owen Teale, Alan David, Lynda Baron, Joanna Page
Jan Vokes, è un'umile barista gallese che riesce a convincere amici e compaesani ad aiutarla a realizzare la sua folle idea: allevare un puledro per farlo diventare un cavallo da corsa. Senza esperienza e con pochi soldi, ma tanto cuore, il gruppo riesce nell'impresa e il cavallo ben presto diventa molto più di un campione capace di battere avversari appartenenti ai multimilionari: un vero campione del popolo, capace di cambiare la vita di tutta la piccola comunità che lo sostiene.
Cinematographe.it - Dream Horse non può che essere promosso sotto ogni punto di vista. Dalla regia ai dialoghi, passando per il sonoro durante le fasi di gara: nulla viene lasciato al caso e ciascun elemento arricchisce una visione che risulta scorrevole ed avvincente fino ai bellissimi titoli di coda in cui vediamo gli attori a braccetto con le persone reali che hanno appena interpretato sul grande schermo. Un modo per testimoniare quanto anche la scelta del cast sia stata curata sin nei minimi dettagli.
Madmass.it - Sembra un’esagerazione, una storia totalmente inventata, ma dietro Dream Horse c’è l’improbabile ma verissima storia di Dream Alliance, il cavallo da corsa che da una stalla di fortuna è arrivato a vincere il Welsh Grand National contro ogni pronostico. Un percorso fatto di sacrifici, cadute e incognite che non ha impedito al sogno di una piccola comunità di realizzarsi. Dopo un documentario realizzato nel 2015, ora un nuovo capito sul grande schermo affidato ad Euros Lyn con un cast di tutto rispetto, calato alla perfezione in un dialetto dall’inflessione ostica e particolare.