sabato 21 settembre 2019
Lorenzo Monguzzi, accompagnato alla fisarmonica da Piero Mucilli (in precedenza insieme nei ‘Mercanti di liquore’) per La Fatica dei Salmoni.
Lorenzo Monguzzi, brianzolo, classe ‘67, chitarrista, cantante, cantautore, compositore.
Nel ’92 fonda gli Zoo, gruppo con il quale nel ’97 vince l’ambitissimo Arezzo Wave. Nel ’98 esce il primo ed ultimo album della band, Musica Mezzanima (Epic/Sony)
Per oltre un decennio è voce e anima del trio acustico Mercanti di Liquore, con cui incide sei album: Mai paura (1999); La Musica dei Poveri (2002); Sputi (2004); Che cosa te ne fai di un titolo (2005); Live in Dada (2006); Miserabili (2008).
Con i Mercanti di Liquore si esibisce in tutta la penisola, in centinaia di concerti e svariate manifestazioni musicali (una delle più importanti, Faber amico fragile, tenutasi a Genova nel 2000).
Nel 2003 inizia una lunga e proficua collaborazione con Marco Paolini, con il quale darà vita a numerosi spettacoli: Song n.32 Concerto variabile (2003), Miserabili, io e Margaret Thatcher (2006), Album d’Aprile (2008), La macchina del capo (2009), Ballata di uomini e cani, dedicata a Jack London (2012). Dal 2017 lo affianca nella ricerca sull’Odissea, un percorso a tappe segnato da due spettacoli U. Piccola Odissea Tascabile (2017), Il Calzolaio di Ulisse (2018), fino ad arrivare oggi a NEL TEMPO DEGLI DEI, il calzolaio di Ulisse (2019).
Nel 2006 Mario Brunello lo invita a partecipare allo spettacolo Mozart genio?…Da vicino nessuno è normale affiancando l’Orchestra d’Archi Italiana e interpretando alcune composizioni di Fabrizio De Andrè.
Nell’autunno del 2013 esce Portavèrta, il suo primo lavoro da solista.
Nel disco le nuove composizioni spaziano tra diversi generi, mantenendo un contatto con la scuola cantautoriale, ma aprendosi al contempo nuove strade e nuove possibilità espressive.
“Portavèrta” è anche il titolo dell’unica canzone del disco scritta in dialetto brianzolo e testimonia la necessità dell’artista di fare i conti ancora una volta con le proprie origini e con tutte le contraddizioni della sua terra.
Parallelamente al lavoro in teatro Lorenzo continua l’attività live, proponendo uno spettacolo che comprende sia i nuovi brani da solista, sia il repertorio dei Mercanti di Liquore.