sabato 13 gennaio 2018
E' uscito il 17 Novembre per l'etichetta angloamericana Dirty Water Records USA, "Sonic Boomerang", il secondo album dei Bee Bee Sea.
Bee Bee Sea è il trio mantovano che negli ultimi due anni ha sfasciato i palchi di mezza Italia, e non solo, a suon di garage psych e punk.
Hanno debuttato nel 2015 con un album omonimo e da lì non si sono più fermati. Hanno suonato con Oh Sees, Black Lips, Night Beats, King Khan & The Shrines e molti altri. Nel 2016 sono tornati con un l'EP "3 Songs and Jacques Dutronc", uscito in digitale e cassetta e nel frattempo hanno collezionato spot televisivi (#Fiat e #DMAX con Chef Rubio) e colonne sonore di skate-video firmati DC Shoes.
Il nuovo disco, registrato al T.U.P. Studio di Brescia e prodotto da Bruno Barcella, è puro terrorismo sonoro e segna una evoluzione ancora più "live oriented" con lunghe intro, chitarre abrasive, assoli in faccia e un ritmo che lascia senza fiato senza mai rinunciare ai loro "hook", ai ritornelli singalong e alla vena pop che ha contraddistinto la produzione della band.
Le Go Go Ponies sono una fit metal band con brani semplici, rapidi e ritmati, a carattere aggregativo. La musica delle Go Go Ponies è il punto di partenza del movimento e allo stesso tempo colonna sonora. Niente politica, razzismo, sessismo, bullismo e tutto ciò che può servire a restringere i confini e la mente.
Formatisi nel 2015 in quella brianza dove il fiume Adda scorre tra campi, capannoni e sale slot, concepiscono le canzoni che formano il loro primo EP. A dicembre 2016 registrano alla Played Records di Mezzago in due giorni: la produzione è senza trucco e senza troppe storie, alla vecchia maniera del rock indipendente. Il suono dei Big Lips ha tra le più svariate influenze: Smiths, Fugazi, garage rock ma soprattutto un sacco di FUZZ.
Iggy Pop, Steven Morrissey e Ron Jeremy si trovano in un salotto. Bevono delle Wührer in bottiglia rubate al Lidl, prendono degli strumenti mezzi spaccati e se la suonano un po’. L’EP omonimo dei BIG LIPS ( 2017) è un buon riassunto musicale di una situazione paradossale come questa: cinque tracce divise tra parentesi melodiche e distorsioni, rumori, dissonanze.