di Bong Joon-ho, Corea del Sud, 2000, 106′
con Sung-jae Lee, Du-na Bae, Ho-jung Kim, Su-hee Go, Roe-ha Kim
Yun-ju è un nullafacente che non ha i soldi per corrompere il suo preside e diventare professore; frustrato, si sfoga con i cani del vicinato, cercando goffamente di eliminarli. Di contro Hyun-nam, giovane svampita ma di buon cuore, decide di indagare per scovare il rapitore di cani.
Versione originale coreana con sottotitoli in italiano.
SentieriSelvaggi - la sintesi del suo intero percorso, il cuore (simbolico, tematico, oltranzista) di una poetica che fa della cornice di genere, qualunque essa sia, la dimensione in cui riflettere, rielaborare, ed infine attaccare le eredità culturali del passato, ancora vigenti in una società che ha elevato le strutture del capitalismo a sua forma mentis. E in cui l’irrefrenabile corsa alla competizione lascia i cittadini/vittime nell’affanno. Costringendoli a cercare delle vie alternative di espressione, in cui lo scontro con “l’altro” è solo un modo – diverso, eccentrico, e quindi personale – per reagire alle ingiustizie con cui i coreani si trovano a lottare quotidianamente.