di Simon Curtis, Gran Bretagna, 2022, 122′
con Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Jim Carter, Brendan Coyle, Julian Fellowes
Violet Crowley, contessa di Grantham, riceve un'inaspettata eredità: un aristocratico francese le ha lasciato una villa in riva al mare, e Lady Violet decide a sua volta di girarne la proprietà alla nipote Sybbie. La moglie del conte francese vuole impugnare il testamento del defunto marito, ma buona parte della famiglia Crowley si trasferisce sulla Riviera su invito del figlio del conte, che invece è incline a rispettare la volontà del padre. Del resto è meglio che a Downton Abbey restino solo i domestici e Lady Mary, poiché all'interno della magione si girerà un film: e la servitù è molto eccitata dalla presenza di due divi del muto, Guy Dexter e Myrna Dalgleish. Il regista invece farà compagnia a Mary, il cui marito è ancora una volta ben lontano.
Cinematografo.it Ancor meglio che nel film precedente, dunque, il pregresso seriale attraverso il quale siamo riusciti a conoscere vizi e virtù tanto dei protagonisti quanto dei comprimari (si pensi ad esempio al sempre amabilissimo Mr. Molesley, interpretato da Kevin Doyle) ci assiste in maniera decisiva per poter cogliere ogni sfumatura relativa alle emozioni e ai sentimenti delle tante figure in ballo.
Sentieriselvaggi.it Se da un lato risulta inevitabilmente legato ai suoi personaggi e al suo ambiente, dall’altro questo secondo capitolo sembrerebbe essere meno ancorato alle sue origini rispetto al primo: il salto di qualità è evidente. Il film di Curtis è infatti apprezzabile anche da parte di un pubblico completamente estraneo all’universo di Downton.
Amica.it Downton Abbey 2 resta in bilico tra umorismo (iper british) e sentimenti, senza cadere (quasi mai) nel sentimentalismo (è probabile che i fan più sensibili si commuoveranno nel finale). Oscilla brillantemente tra classicismo e modernità, relazioni complesse e cinema-nel-cinema. «La modernità fa irruzione a Downton!» esclama Cora Crawley (Elizabeth McGovern), poco prima dell’arrivo del cinematografo.