di Stéphane de Freitas, Ladj Ly, Francia, 2017, 99′
con Leïla Alaouf, Eddy Moniot, Elhadj Touré, Souleïla Mahiddin, Bertrand Périer, Alexandra Henry, Loubaki Loussalat, Pierre Derycke
Tutti gli anni all’università di Saint Denis, nella periferia parigina, si tiene una gara basata sull’eloquenza per determinare il miglior oratore.
Provenienti da diversi background socioculturali, gli studenti si preparano alla gara seguiti da vicino da professionisti dell’arte oratoria come avvocati e poeti.
Grazie alla retorica, i giovani si raccontano e scoprono, rivelando le loro storie più personali.
Un documentario unico, di grande impatto emotivo, che mostra come la capacità di sapersi esprimere ed argomentare possa influenzare anche il nostro modo di pensare la complessità del mondo.
Ospiti in sala della rete We Debate
LA PAROLA AL REGISTA: « Sono il fondatore del concorso Eloquentia, creato cinque anni fa, con lo scopo di insegnare ai giovani provenienti dai sobborghi a padroneggiare l'arte di parlare in pubblico e per aiutarli a credere in se stessi per realizzare i propri sogni. Fin dall'inizio del progetto, avevo previsto di girare un documentario su questo tema. Questi giovani, troppo spesso vittime di pregiudizi, hanno delle capacità che a noi - e a volte anche loro stessi - sfuggono. Tutti hanno cose emozionanti da raccontare e da fare; era quindi importante lasciare una traccia del loro lavoro e questo mi ha anche dato la possibilità di dirigere il mio primo lungometraggio » .
Mymovies - Entusiasmante, malgrado la forma convenzionale, il documentario si svolge secondo i codici a suspense di un reality televisivo, À voix haute è un coup de coeur incondizionato. E guardandolo si comprende perché. L'avventura, che segue la preparazione dei candidati al concorso Eloquentia del 2015, ha lo slancio delle grandi imprese collettive, integrando e facendo reagire storie diverse. (...) La complessità e la coerenza delle loro posizioni si dispiega in un documentario che si prende il tempo e concede lo spazio per raccontare un gruppo scelto di umanità con le sue luci e le sue contraddizioni.