di Antonio Pisu, Italia, 2020, 140′
con Lodo Guenzi, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Paolo Rossi Pisu
1989. A poche settimane dalla caduta del muro di Berlino, Pago, Rice e Bibi lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, dove è ancora presente il regime sovietico. Giunti a Budapest incontrano Emil, un uomo che è fuggito dalla Romania di Ceausescu e chiede lai ragazzi di consegnare una valigia alla sua famiglia a Bucarest. Inizia cosí la loro vera avventura tra paesi deserti, ristoranti senza cibo e persone disposte a donare tutto pur di apparire ospitali.
Mymovies.it - La parte più convincente del film è infatti la riconoscibilità, per chi l'ha attraversato, di quel mondo più semplice e naif, sia in Italia che nei Paesi esteuropei. La ricostruzione d'ambiente (le scenografie sono di Paola Zamagni, Iuliana Vilsan e Alexandra Takacs, i costumi di Magda Accolti Gil e Luminita Mihai) è credibilissima nonostante (o proprio per) i mezzi limitati, e la sceneggiatura, così come la recitazione dei tre giovani protagonisti - fra cui Lodo Guenzi, frontman del gruppo 'Lo Stato Sociale' - ha un sapore retrò.
Cinematografo.it - Racconto di formazione e road movie a poche settimane dalla caduta del Muro di Berlino, Est s’inserisce nella scia di quei film in cui il viaggio inteso come scoperta di un mondo sconosciuto costituisce occasione di crescita per giovani desiderosi di vivere esperienza fuori dall’ordinario.