di G. Muccino, Italia, 2020, 129′
con Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Francesco Centorame.
Roma, primi anni Ottanta. Giulio, Paolo e Riccardo hanno 16 anni e tutta la vita davanti. Giulio e Paolo sono già amici, Riccardo lo diventa dopo una turbolenta manifestazione studentesca, guadagnandosi il soprannome di Sopravvissuto. Al loro trio si unisce Gemma, la ragazza di cui Paolo è perdutamente innamorato. In realtà tutti e quattro dovranno sopravvivere a parecchi eventi, sia personali che storici: fra i secondi ci sono la caduta del muro di Berlino, Mani Pulite, la "discesa in campo" di Berlusconi e il crollo delle Torri Gemelle, per citarne solo qualcuno. E dovranno imparare che ciò che conta veramente sono "le cose che ci fanno stare bene" e che certi amori - così come certe amicizie - "fanno giri immensi e poi ritornano".
POSTI LIMITATI, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA : PRENOTA QUI il film e la cena (facoltativa).
Ma se l'afflato di questo "romanzo popolare" è quello della canzonetta - e lo diciamo senza condiscendenza - lo stile registico è 100% Gabriele Muccino.