di AAVV, italia, 2025, 90′
‘Visioni Randage’, evoluzione dell'iniziativa Corti a Km0, è una rassegna cinematografica che nasce per dare spazio agli artisti che fanno cinema in modo diretto, viscerale, autentico. Attraverso un dialogo attivo col pubblico, gli autori hanno la possibilità di raccontarsi attraverso il proprio cortometraggio, in un contesto libero e stimolante.
Senza vincoli di genere nè di durata, i film della rassegna sono storie randage, sovversive, stimolanti, la visione più personale e inequivocabile dell’artista.
Organizza il Collettivo Tundra in collaborazione con Bloomcinema
****
Ecco il proogramma dei film:
Lontano, di Andrea Banfi, 2021, durata 22’
Ibrahim è un immigrato che, nonostante sia riuscito ad arrivare in Italia, ha l'unico desiderio di
tornare in Africa dalla sua famiglia. Lavora come corriere senza tutele durante la pandemia del
Covid-19. Lontano dalla moglie e dal figlio, Ibrahim cerca di guadagnare qualcosa in più con il
traffico di droga per potersi permettere il costoso viaggio di ritorno nel suo Paese, ma un tragico
imprevisto lo porterà a prendere delle decisioni diverse.
La pistola di Chechov, di Eleonora Maiolino, 2023, durata14’
Matteo, aspirante attore, e il suo coinquilino Daniele vengono sconvolti dal ritrovamento di
una pistola. Ciò che inizialmente appare come una semplice stranezza si trasformerà presto
in un gioco pericoloso, dove il confine tra realtà e finzione diventa sempre più labile. Tra
teatro, cinema e videogiochi, i due si ritrovano intrappolati in una folle ricerca di verità e
consapevolezze, fino all’inevitabile epilogo.
Sado, di Davide Palella, 2024, durata 9’
Sin dal VII secolo a.C., Sado è stata definita “l’isola dell’esilio”. Qui, gli indesiderati dello
shogunato come senzatetto, artisti e politici vennero esiliati, alcuni di loro addirittura costretti ai
lavori forzati nelle miniere. I loro spiriti, intrappolati nelle profondità della terra, non vedranno
mai più il cielo.
Il vecchio e il bosco, di Stefano Spolti, 2025, durata 9’
Un uomo anziano svolge ogni giorno un lavoro particolare: gira per il suo bosco in cerca di suicidi, una mattina incontra un ragazzo, seguirà la propria routine quotidiana, ma, per una volta, gli sarà fatta una domanda insolita..
Dollhouse, di Francesco Foletto, 2025, durata 12’
In un futuro distopico, Neo-Berlino è controllata dalla megacorporazione BeeFree, che trasforma
informazione e libertà in merce. In un telegiornale surreale, due presentatrici oscillano tra
propaganda e consapevolezza, finché una di loro inizia a ribellarsi, rompendo l’illusione in diretta.
Ma è una vera rivoluzione o solo un’altra manipolazione del sistema? Dollhouse è una feroce
satira sulla società del futuro, dove l’umanità rischia di diventare solo un prodotto di mercato.
---