venerdì 21 febbraio 2025
Iniziamo il weekend con i Fluxus, band culto degli anni Novanta.
Info Utili:
Franz Goria e Luca Pastore compiono insieme le prime esperienze musicali a partire dal 1989[2], fondando i Fluxus nel 1992 con il batterista Roberto Rabellino e tre chitarristi, ovvero Adriano Cresto, Roberto Novero e l'ex Nerorgasmo Simone Cinotto. Con questa formazione pubblicano il violentissimo esordio, tra l'hardcore punk, il rumorismo e l'heavy metal.
Nel 1995 entrano nel gruppo Tax Farano e Marco Mathieu, già membri dei Negazione, usciti dal gruppo dopo la pubblicazione, nel 1996, dell'album Non esistere, prodotto da Iain Burgess e pubblicato da Free Db's con distribuzione Self.
Il successivo album, Pura lana vergine, esce nel 1998 in allegato al giornale Il Manifesto ed è prodotto dalla stessa band con Ale Sportelli.
Nel gennaio 2002 pubblicano un album omonimo, Fluxus (FuriousParty/Self), che si avvale della collaborazione del trombettista Roy Paci, di Mauro "Teho" Teardo e alla chitarra Tax Farano, ex membro dei Negazione e degli Angeli.
Nel 2018, dopo quindici anni dal loro album precedente, esce Non si sa dove mettersi, interamente autoprodotto e finanziato tramite crowdfunding.
Nel 2022 viene pubblicata da Garrincha dischi la ristampa in doppio vinile ed edizione limitata del disco senza titolo del 2001, contenente una facciata di brani inediti, registrati all’epoca ma mai pubblicati.
I fluxus sono un collettivo musicale artistico auto disorganizzato.
La formazione attuale:
Franz Goria - voce, Chitarra elettrica
Luca Pastore - Chitarra eclettica
Roberto Rabellino - Batteria
Fabio Lombardo - Chitarra elettrica
Livio Zanellato - Basso elettrico