di Gábor Reisz, Ungheria, Slovacchia, 2023, 128′
con Adonyi-Walsh Gáspár, István Znamenák, András Rusznák, Rebeka Hatházi, Eliza Sodró
Una spiegazione per tutto, film diretto da Gábor Reisz, racconta come un esame di maturità finisca per diventare uno scandalo mediatico. La storia è narrata da tre punti di vista diversi: quello di György (István Znamenák), un padre nazionalista; quello di Jakab (András Rusznák), insegnante liberale; infine, quello del diciottenne Ábel (Adonyi-Walsh Gáspár).
Budapest, oggi. Abel prepara il suo esame di maturità schiacciato tra le aspettative della famiglia e l'amore non confessato per la sua amica Janka. Quando l'esame va storto, la bocciatura del ragazzo diventa la scintilla che incendia lo scontro tra suo padre, convinto conservatore, e il suo professore di storia, progressista. Finché l'accaduto non diventa scandalo mediatico e il conflitto si sposta su un piano ancora più ampio...
Cena abbinata su prenotazione dalle 19:30
Menu Ungheria disorbanizzata
Töltött káposzta (Involtini di cavolo)
Lángos lecsó (Frittelle con peperonata)
Gnocchetti con Gombapaprikás (Stufato vegetariano)
Palacsinta (Crepes ungheresi)
€ 15,00 bevande escluse - prenota qui entro martedì mattina 3/09
cinematographe.it - L’opera di Reisz si fa specchio dell’odierna società ungherese e non solo, scegliendo di immergersi e immergerci dentro di essa con un racconto di raffinata umanità che va volutamente in contrasto con la violenza verbale e le tensioni che si respirano nell’atmosfera di Budapest. Non sbraita, non urla, ma va comunque diritto al punto passando per l’intenso capitolo di un romanzo di formazione che, dopo un’iniziale parvenza da teen movie con tematiche annesse, apre strada facendo i propri orizzonti a un dramma collettivo e sociale che chiama in causa tutto e tutti