di Hayao Miyazaki, Giappone, 1988, 86′
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Le sorelline Satsuki e Mei si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa in campagna. Per le due bambine inizia un viaggio alla scoperta di un nuovo mondo, abitato da creature fantastiche: dai nerini del buio, spiritelli della fuliggine, a buffi esseri di pelo di varie dimensioni, tra cui Totoro, lo spirito buono della foresta! Insieme a lui, Satsuki e la piccola Mei vivranno una magica e straordinaria avventura all’insegna dell’amicizia!
Consigliato dai 3 anni.
Dal sito ufficiale di Luckyred che distribuisce il film:
La nuova sistemazione della famiglia è una casa in campagna, in un’ambientazione rurale, compassata, immersa nella natura. Il dialogo con le forze naturali, spesso magiche e trascendenti, proseguirà in tutta la filmografia di Miyazaki, eppure in Il mio vicino Totoro la natura sembra, con più forza che altrove, la risposta a tutto quanto.
È una natura che arriva ad assolvere il compito di una madre assente per cause di forza maggiore. Sono sempre stato abituato a considerare Totoro un personaggio maschile ma, riguardando il film, mi è sembrato di vedere in filigrana come la creatura svolga il ruolo di un’altra madre.
(...)
Ho interpellato i miei figli, che oggi hanno diciotto e undici anni, su Totoro. Riporto per intero lo scambio di battute con il secondogenito, che racchiudono un po’ quello che in fondo pensiamo tutti.
«Ti piace Totoro?»
«Certo.»
«Perché ti piace?»
«Perché Totoro è Totoro. Fa parte della mia vita.»
Perché una volta che entra nella vita di ciascuno di noi, Totoro resta.