di Hayao Miyazaki, Giappone, 1984, 116′
con Sumi Shimamoto, Gorô Naya, Yôji Matsuda, Yoshiko Sakakibara, Akiko Tsuboi
È trascorso un millennio da quando una serie di guerre, culminata nelle esplosioni termonucleari dei Sette Giorni del Fuoco, ha alterato l'ecosistema mondiale. Il Mare della Rovina si è espanso drammaticamente, occupando i regni degli uomini e invadendo la Terra con i suoi insetti giganti e le sue spore velenose. Solo pochi territori sono rimasti indenni, ma i loro abitanti continuano incessantemente a combattere tra loro. In un regno neutrale e pacifico, la Valle del Vento, vive la principessa Nausicaa, dotata di un potere extrasensoriale che le permette di comunicare con gli animali e con i temibili insetti Ohm. Nausicaa è convinta che la soluzione non sia attaccare gli insetti, bensì comprendere il segreto alla base del Mare della Rovina.
Sentieriselvaggi.it E' un racconto grandioso, sorretto da un ritmo incalzante che dona alla progressione un crescendo sempre più “pieno”, capace di passare dalla rarefazione delle scene iniziali nella foresta inquinata al fragore della battaglia finale....... Il passato diventa il futuro, la fine che è anche il principio: il cinema di Miyazaki è certamente fatto di luoghi, ma anche di tempi e intervalli all’interno dei quali cercare il terreno di confronto fra i vari sentieri dell’umanità.
Filmtv.it Il film è proprio una gioia per la vista a causa di tutte le sue invenzioni e perfetto utilizzo di mezzi a disposizione. Il filtro diffusore utilizzato nelle scene ambientate durante gli incendi, le vibrazioni delle armi durante i combattimenti, le panoramiche tipiche del cinema di Miyazaki... Tutto viene ricreato in un modo quasi perfetto. Per non parlare poi dell’uso dei colori, che molti spesso sottovalutano. Come certe esplosioni alle volte siano scandite dal cambio repentino del colore all’interno della scena o le luci, la cui fisica stessa è molto più ricercata e studiata di molti film fatti al computer.
Quinlan.it La trasposizione cinematografica, sospinta da Suzuki e sostenuta economicamente dal colosso editoriale Tokuma Shoten, si concretizza in tempi rapidi e Nausicaä della Valle del vento «esce nelle sale giapponesi l’11 marzo del 1984. Questo epico eco-fantasy, intriso di sincero pacifismo e realizzato con cura maniacale, non rappresenta solamente uno dei vertici artistici di Miyazaki, degli anime e della storia dell’animazione, ma è prima di tutto il simbolo di una nuova era per l’animazione del Sol Levante.