Condotto da Francesca Assi
Descrizione
Un modo divertente e liberatorio per avvicinarsi al mondo delle storie! Attraverso il teatro ed esercizi di movimento creativo si esplorano le infinite possibilità che nascono da immagini, parole, segni o brevi racconti. Qualcuno potrebbe scegliere la via comica, qualcuno addentrarsi in un bosco, qualcun altro decidere di finire sulla Luna: non c’è una scelta sbagliata, solo della creatività che si allena a espandersi.
Al termine del corso sarà possibile, se i partecipanti lo vorranno, presentare un lavoro conclusivo: che sia una performance teatrale, una storia, una raccolta di poesie, un’installazione artistica, questo verrà deciso insieme, in base alle preferenze del gruppo e al percorso che si svilupperà.
Cosa si impara
Divertirsi a creare storie più o meno improbabili, con tecniche buffe e travestimenti, permette lo sviluppo della flessibilità, della comprensione delle emozioni e del pensiero laterale. Inoltre, il corso ha come obiettivo lo sviluppo di competenze narrative e di comunicazione, e lo stimolo all’esercizio della libera creatività attraverso l’uso di tecniche teatrali, di improvvisazione ed embodyment, giochi di ruolo e attività di scrittura guidata.
Come si svolgono le lezioni
Le lezioni saranno divise in tre momenti: un riscaldamento iniziale, una parte creativa centrale, e un’attività conclusiva, che accompagni all’incontro successivo.
Un esempio di momento centrale:
“C’era una volta una ranocchia, che viveva in uno stagno incantato. L’acqua era abbondante, tra i canneti, e il fango sulla riva così morbido, che la ranocchia avrebbe passato tutto il suo tempo a rotolarsi lì dentro. Un giorno, però, la ranocchia si accorse che il suo punto preferito nel fango si era seccato, e nello stagno non restava più che un’ombra di acqua.”
Da questa semplice suggestione, si possono creare innumerevoli scenari per il continuo della storia, attraverso un lavoro individuale o di gruppo, dal punto di vista della ranocchia o di un altro personaggio, tramite la messa in scena dell’evento iniziale della storia oppure un esercizio di scrittura guidato dall’uso di carte create apposta per la creazione narrativa.
Seguendo la passione per il teatro, la geografia umana, la letteratura e le tematiche sociali, diventa antropologa e poi drammaterapeuta.
Si definisce una Book Dragon: i draghi accumulano oro, lei accumula storie.