di Corneliu Porumboiu, Romania, Francia, Germania, 2019, 97′
con Vlad Ivanov, Catrinel Marlon, Rodica Lazar, Antonio Buíl, Agustí Villaronga.
Cristi, un ispettore di polizia di Bucarest, s'imbarca per l'isola di Gomera, nelle Canarie, per imparare in fretta il Silbo, un linguaggio fischiato che i contadini del luogo utilizzavano tradizionalmente per parlarsi da un luogo isolato all'altro. Ma il poliziotto è determinato a utilizzare quel codice, segreto ai più, per ben altro scopo: liberare un mafioso rumeno dalla prigione ed entrare in possesso di un'ingente somma di soldi sporchi.
Uno sbirro corrotto, una manciata di milioni, una superiore algida e rossa di capelli, che sospetta di Cristi e non vede l'ora di entrare nella truffa per avere la sua parte, un criminale da favorire e una femme fatale fatta apposta per scombinare tutti i piani.
Sono questi gli ingredienti di La Gomera - L'isola dei fischi, ultima fatica di Porumboiu e, fino ad ora, la più filtrata attraverso modelli cinematografici altrui, americani in particolare, da Ford a Tarantino passando per Hitchcock, con tanto di citazioni eccellenti, che nel cinema del rumeno assumono un'aura pop ma anche un po' spaesante.