Un cucciolo di lupo si addentra nelle foreste dello Yukon accanto alla sua mamma con la percezione che tutto intorno a lui sia in parti uguali meraviglia e pericolo. Appena un po' cresciuto, il cucciolo si imbatte in un capo indiano, Castoro Grigio, che riconosce nella lupa madre il cane da slitta che l'aveva valorosamente aiutato in passato e adotta lei e suo figlio, dando al piccolo il nome di Zanna Bianca. Da quel momento il lupacchiotto (con un quarto di sangue di cane) verrà a conoscenza del mondo degli uomini, tanto amabile, nelle persone di Castoro Grigio e la sua tribù, quanto detestabile, nella persona di Smith, un delinquente che insegnerà a Zanna Bianca la sottomissione del bastone nel tentativo di trasformarlo in un cane da combattimento.
Mymovies.it. Questo Zanna Bianca è la prima versione animata del capolavoro di Jack London dopo ben otto live action, sei dei quali a firma italiana. Nella versione italiana la voce narrante, presente all'inizio e alla fine, è di Toni Servillo, che legge con consumata abilità teatrale il testo originale di Jack London facendocene apprezzare tutta la raffinatezza letteraria. Sono proprio le parole e la struttura narrativa ideate da London e la regia muscolare di Espigares, che non risparmia le scene esplicite di combattimento contenute già nel romanzo, i punti di forza di questo Zanna Bianca, riflessione intramontabile sulla natura animale ma anche umana, e sulla nobiltà, ma anche la crudeltà, della fauna, in tutte le sue declinazioni.
Filmtv.press. Il cane lupo Zanna bianca nasce tra i pini e la neve dello Yukon: da cucciolo, con la madre, sopravvive ai pericoli della natura selvaggia, da adulto scopre che le bestie più crudeli camminano su due zampe. Già protagonista di molti adattamenti live action - italiani negli anni 70, disneyani nei 90 - il romanzo di Jack London diventa per la prima volta cartoon grazie al lussemburghese Espigares (Oscar per il miglior corto animato nel 2013 con Mr Hublot) e a una co-produzione franco-americana. Che si mette ad altezza di lupacchiotto, senza antropomorfismi ma con un buon senso dell’avventura e della meraviglia, e trova un modo inedito di unire computer grafica e motion capture al gusto figurativo per l’illustrazione e la pittura. In italiano è stata aggiunta una voce narrante (di Toni Servillo), assente nell’originale.