di Dean Fleischer-Camp, Usa, 2025, 108′
Una solitaria bambina hawaiana di nome Lilo, sorellina di Nani, stringe un forte legame di amicizia con un alieno a cui dà il nome Stitch credendo si tratti di un cane. In realtà l'esperimento 626 è stato creato dallo strambo scienziato Jumba Jookiba come arma di distruzione. Ora che Stitch è giunto sulla terra per sfuggire al controllo del suo creatore dovrà vedersela sia con gli umani che con gli alieni che lo inseguono.
Sentieri Selvaggi - tutto l’intero cast contribuisce a un ritmo narrativo serrato e coinvolgente, ma che lascia comunque spazio allo sviluppo emotivo dei personaggi in particolare quello di Stitch, personaggio creato per distruggere la terra ma capace di provare amore e affetto sincero. È proprio questo il cuore del film: non tanto la spettacolarità dell’azione o il fascino del progresso, destinato a invecchiare negli anni sempre più in fretta, ma l’universalità del tema dell’accettazione del diverso e della forza dei legami familiari. Lilo & Stitch parla di un’umanità che si ritrova, anche nei luoghi e nei modi più impensabili. Con queste premesse, il film ha tutte le carte in regola per generare una nuova saga cinematografica, proprio come già avvenuto con i sequel animati. E forse, stavolta, la Disney ha davvero ritrovato la sua ohana.
MyMovies - Come nell'originale, la forza del racconto contemporaneo trova piena soddisfazione nell'ambientazione delle isole Hawaii che, nell'immaginario collettivo, richiamano gli echi di una cultura atavica, ora diventata troppo turistica (ma Lilo sa come approfittarsene 'squattando' nei lussuosi resort dove utilizza a sbafo i servizi), senza rinunciare a ricordare anche i miti più moderni come Elvis Presley che è stato un cantore e un interprete di quelle isole. C'è dunque un interessante commistione di passato, presente e futuro nella sceneggiatura di Chris Kekaniokalani Bright e Mike Van Waes che hanno all'attivo, curiosamente, solo un pugno di copioni.