di Lilja Ingolfsdottir, Norvegia, 2024, 101′
con Helga Guren, Oddgeir Thune, Heidi Gjermundsen Broch, Marte Magnusdotter Solem
Maria, già madre di due figli e divorziata dal primo marito, incontra a una festa Sigmund, con cui scatta l'amore. I due costruiscono una nuova famiglia ma il rapporto pian piano si deteriora tra incomprensioni, accuse reciproche e impeti di rabbia, lasciando Maria a chiedersi se ci sia qualcosa che non va in lei. Un'altra separazione sarà l'occasione per guardarsi dentro e ripensare sia il rapporto con Sigmund che quello con i figli.
Mymovies - Il titolo italiano assolve la protagonista più di quanto non facciano l'originale norvegese o quello internazionale (Loveable), che invece indagano con ironia una dimensione individuale, di cui i rapporti esterni sono solo il riflesso. E infatti il film, pur rimanendo anche una spinosa anatomia di una separazione, prende una piega decisa verso l'autoanalisi e l'importanza del rapporto con noi stessi - quello da cui nessun divorzio o pausa di riflessione ci potrà mai salvare.