di Kamal Lazraq, Francia, Marocco, Belgio, Qatar, 2023, 94′
con Ayoub Elaid, Abdelatif El Mansouri, Mohamed Hmimsa, Abdellah Lebkiri, Lahcen Zaimouzen
Hassan (Abdellatif Masstouri) è un piccolo trafficante della periferia di Casablanca, al servizio del capo del clan locale. Quando Hassan è incaricato di rapire un uomo coinvolge il figlio Issam (Ayoub Elaid). All’inizio sembra andare tutto per il verso giusto, ma ben presto padre e figlio si ritrovano intrappolati in una lunga notte da incubo.
Un’odissea tragicomica in uno stile che ricorda Tarantino e i fratelli Cohen.
Vincitore del Gran Premio della Giuria – Un Certain Regard – Festival di Cannes 2023
Sentieri selvaggi - A sorprendere in Noir Casablanca non è tanto la messa in scena, che esteticamente pesca dal cinema criminale delle periferie e del global cinema da festival, quanto l’intensità delle performance attoriali. Abdellatif Masstouri nel ruolo di Hassan e Ayoub Elaid in quello di Issam, ma anche gli altri personaggi secondari hanno un fascino pasoliniano sullo schermo, creando un effetto di realismo impattante. La scelta di Kamal Lazraq di insistere coi primi piani fa emergere gli innumerevoli lati emotivi sommersi nelle rughe, nelle espressioni degli attori che affrontano deviazioni sempre più impegnative. Eppure, si sa, che un viaggio non ha nulla a che fare con il raggiungimento della meta.