domenica 29 aprile 2018
TRAMA: Kvetch. Un termine ebraico, che possiamo tradurre in italiano con piagnistei, lamenti insistenti. Sono quelle lamentele infinite, reiterate, vomitate in faccia al mondo nel momento in cui ci ritroviamo senza più strumenti con cui combattere una situazione negativa... e allora ci godiamo anche un po', a lamentarci!
Questo è proprio ciò che vedremo sulla scena. In un modesto spaccato di società ebrea-americana dei tardi anni '70, cinque personaggi danno sfogo alla loro insoddisfazione verso la vita: Frank, un uomo di mezza età con l'angosciosa ossessione per i soldi e la preoccupazione di mostrarsi sempre brillante in pubblico; Donna, sua moglie, frustrata da un matrimonio ormai andato in fumo e da una routine logorante; Hal, collega di Frank, abbandonato dalla moglie e sulla via della depressione; George, cliente di Frank, impegnato a preservare a tutti i costi la sua immagine di ricco e carismatico uomo d'affari realizzato; e
infine, il Suocero di Frank, che con dolorosa rassegnazione passa le sue giornate nell'attesa di spegnersi. Le vicende della trama quasi svaniscono, per lasciare spazio alla psicologia e all'anima dei personaggi, che aprono interi mondi di insoddisfazioni, frustrazioni, ansie e paure confidandosi con la propria Coscienza. Questa figura misteriosa, ambigua, quasi un non- personaggio, diventa così il rivelatore della vera trama, quella costituita non dagli avvenimenti esterni, ma dall'interiorità dei singoli personaggi.
• CAST: Giorgia Monfredi, Marco Panettiere, Stefano Maistrello, Marco Piraneo, Cristian Crisanti, Marco Bianco.
• TECNICI: Diego Carozzi, Sara Villa.
• ADATTAMENTO e REGIA: Katia Rossi.