domenica 5 novembre 2023
Il Primo Festival della Canzone d’Autore nasce da una piccola urgenza: raccontare le cose come stanno. Non è una sfida fra passato e futuro, ma il desiderio di staccarsi dal “sentito dire”, contravvenendo la logica del far musica solo per vendere. Il cantautore non esiste più, ma esistono ancora la poesia e il valore sociale dei testi; che potrebbero davvero arricchire se solo trovassero spazio per esprimersi. Il Primo Festival della Canzone d’Autore è un monito a riappropriarci della capacità di pensiero critico, andando oltre le consuetudini, il mainstream, la plastificazione dell’arte. La necessità di riaffidarsi alle buone intenzioni di chi sa lavorare in modo incondizionato, guidato dall’ispirazione, dai reconditi bisogni della società, e non dal mercato. Il Bloom è il posto ideale per questo tipo di kermesse, rimandando ai fasti delle vecchie e umide cantine della controcultura statunitense come il Gerde's Folk City o il Cafe Wha?; ma anche a veri e propri laboratori di idee come il Cane Randagio di San Pietroburgo o il Café de Flore di Parigi da dove, di fatto, tante avanguardie hanno preso il largo. Domenica 5 novembre, ora aperitivo, sarà l’occasione per un viaggio nel tempo, con sette cantautori trans-generazionali, con stili diversi e tecniche opposte, ma l’obiettivo comune di ridare spessore alla compassata ma mai dimenticata Canzone d’Autore.
Direzione Artistica: Gianluca Grossi e Francesco Pitillo
con:
Gianluca Grossi
Davide Zilli
Rudi Segalini
Dario Boemia
Piergiorgio Bambina
Gilberto Paloma
Treho
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