di Lola Quivoron, Francia, 2022, 105′
con Julie Ledru, Yannis Lafki, Antonia Buresi, Cody Schroeder, Louis Sotton
Julia va di corsa e ci va con le moto che ruba a sprovveduti venditori. La sua passione divorante è il cross su asfalto, il suo sogno fare acrobazie sollevando il mondo e la ruota anteriore. Aliena alla sua famiglia, ne trova un'altra in un milieu clandestino, saturo di testosterone, adrenalina e benzina. A colpi di 'funambulismo', Julia ha la meglio sul cameratismo dei compagni e guadagna la loro fiducia. Ma per qualcuno, il più vigliacco e subdolo tra loro, la libertà totale di Julia rappresenta una minaccia da 'battere'.
Prenotazione consigliata: PRENOTA
MyMovies - Lontano dal pavé battuto del cinema francese, l'opera prima di Quivoron infila il terreno accidentato delle due ruote, un microcosmo quasi inedito per il grande schermo, dove tutto è rito, velocità e pericolo. Senza casco filma strade dismesse e margini urbani, un nulla di fabbriche e rovine industriali, a cui lo sguardo della regista si aggrappa forse con troppo scrupolo e pianificazione. A derapare (e compensare il rigore) ci pensa la sua protagonista, che impone una femminilità nuova e intrepida, disertando la seduzione per cavalli e motori. Julie Ledru è una presenza magnetica e furiosa che sfida la macchina da presa.
Cineuropa - "Gas, freno". Tra un’accelerata e l’altra, Lola Quivoron porta avanti una trama relativamente minimalista in un'atmosfera molto serrata e quasi documentaristica (l'odore di benzina sembra quasi perforare lo schermo) attorno a uno "sport" illegale visivamente affascinante. Ritratto molto incisivo di una vera e propria amazzone dei quartieri poveri, il film intreccia abilmente un thriller che si svolge ai margini di un mondo delinquente, un'immagine calcografica del potere del denaro e della bellezza paradossale dei territori e degli esseri abbandonati (intrappolati nella loro classe sociale) con i valori di un femminismo che infrange i confini del machismo.