di Dean Fleischer-Camp, USA, 2021, 90′
con Jenny Slate, Dean Fleischer-Camp, Isabella Rossellini, Joe Gabler, Shari Finkelstein
Marcel è una creatura minuscola e strana: una conchiglia con un occhio di plastica, una bocca disegnata e scarpe da ginnastica ai piedi. Non è più grande di una noce e vive in una casa gigantesca con la nonna Connie, anche lei una mezza conchiglia, solo un po' più grande. Marcel si racconta alla camera di Dean, un regista che ha affittato su Airbnb la casa, un tempo abitata da una coppia poi separatasi: parla di sé, delle sue idee, dei suoi giochi, dei suoi piccoli stratagemmi per mangiare e divertirsi. Dopo aver caricato su internet alcuni video, Marcel diventa una celebrità e non crede ai suoi occhi quando gli autori dell'adorato programma 60 Minutes lo contattano per esaudire il suo sogno: ritrovare la sua famiglia (cioè altri piccoli esseri animati ricavati da conchiglie o noccioline) e tornare a vivere in una comunità.
Quest'anno il cinema all'aperto torna sulla terrazza del Bloom. Poichè la strada adiacente è un po' rumoriosa vi consegneremo le cuffie da cui potrete ascoltare l'audio del film, regolando il volume secondo le vostre preferenze.
dalle 19:30 Cena a tema
NON SOLO CONCHIGLIE
€ 18,00 bevande escluse - E' necessaria la prenotazione qui entro lunedì 26/06
MyMovies - A produrre il film, che gli stessi Fleischer-Camp e Jenny Slate hanno realizzato (lui alla regia, entrambi alla sceneggiatura con Nick Paley, lei a dettare il tono del racconto donando la sua voce a Marcel e lui a farle da spalla nella parte di sé stesso), è la A24, casa di produzione americana da tempo sinonimo di produzioni raffinate ma capaci di solleticare l'industria hollywoodiana, come dimostrano le 18 nomination raccolte ai prossimi Oscar, compresa naturalmente quella per lo stesso Marcel the Shell per il miglior film d'animazione.
Cinematografo - Cosa si nasconde nella mente di un bambino? Ce lo spiega Dean Fleischer Camp, o meglio, ce lo spiega il film d'apertura di Alice nella città, l'adorabile Marcel the Shell With Shoes on: sì, avete capito bene, stiamo parlando di una piccola conchiglia parlante, dotata di grandi occhi e grandi scarpe color malva, un simpatico pupazzetto che pare uscito direttamente da un disegno a pastelli. Il regista, qui al suo debutto dietro la macchina da presa, ci racconta l'infanzia da una prospettiva interna: e quale miglior modo se non quello di rifugiarsi nel guscio in miniatura del nostro strano protagonista?