di Carlo Chiaramonte, Italia, Bosnia-Herzegovina, 2021, 100′
con Luna Zimic Mijovic, Tania Bambaci, Maja Juric, Matteo Silvestri, Armin Omerovic
Sarajevo, oggi. Luna è in procinto di sposarsi con il fidanzato Haris, approvato dalla famiglia e dagli amici Maja e l'italiano Matteo. La sua vita scorre tranquilla e prevedibile finché in città arriva Martina, l'amica di Matteo, studentessa in cerca di una pausa dal suo percorso di vita. E accade ciò che Luna non si sarebbe mai aspettata: lei e Martina si innamorano, scoprendo un'alternativa a un'esistenza in qualche modo pilotata dalle aspettative altrui. Da questa scoperta nasce una consapevolezza dell'insoddisfazione segreta che entrambe provavano fino a quel momento e dell'ambiente maschilista nel quale sono cresciute. E Luna sarà messa davanti ad una scelta radicale su come proseguire con il resto della propria vita.
Close-up.info La parte più interessante del film quella nella quale, quasi con stupore, la vecchia Luna lascia venire in superficie l’altra Luna, che non sta a significare – ed è questo il dato principale che convince – un’improvvisa conversione, come se d’improvviso Luna avesse scoperto un’istintualità completamente diversa, sepolta o addirittura repressa, ma semplicemente la conquista di una libertà che è prima di tutto una libertà di sperimentare, una maggiore auto-determinazione, la conquista del proprio sé, insomma – di nuovo: si parva licet… – quel che Kant definiva come Aufklärung, ossia Illuminismo.
Movieplayer.it Uno scavo intimo nei sentimenti caratterizzato dalla scelta di aderire a un punto di vista femminile da parte di un regista che è anche co-autore della sceneggiatura. Chiaramonte, coadiuvato dalle coautrici Asja Krsmanovich e Carla Scicchitano, costruisce un universo di donne forti, volitive, seducenti e talvolta vendicative in cui gli uomini stanno spesso e volentieri in secondo piano.
Cinematographe.it A Sarajevo la neve è caduta da poche ore, ma certe impronte del passato si conservano nella coscienza per essere sempre rievocate come fa Maja, che riavvolge in flashback, primariamente per se stessa, i preziosi attimi vissuti accanto alla sua migliore amica Luna la quale – senza dare spiegazioni – una bella mattina invernale prende l’auto per partire lontano.