domenica 15 maggio 2022
Festeggiamo i nostri 35 anni con una giornata insieme dalla mattina fino alla sera tra giardinaggio, musica e convivialità.
Saranno disponibili il poster dei 35 anni e la nuova maglietta disegnati da Malleus.
▪️ ore 10:00
Common gardening!
Estetica e pratica del giardinaggio cooperativo.
Porta guanti e zappetta: iniziamo i lavori di giardinaggio, semina e
piantumazione per abbellire la terrazza.
Nel pomeriggio proseguiremo con i lavori e distribuiremo, in regalo,
vasi di piante forestali.
▪️ ore 13:00
Si mangia insieme, porta ciò che vuoi condividere!
▪️ ore 15:00
Assemblea dei soci
della Cooperativa Sociale Il Visconte di Mezzago
▪️ ore 17:00
Gosh Dj Set
▪️ ore 18:30
Gilberto Paloma & Miko Cantù live set
▪️ dalle 19:00
Cena sociale su prenotazione (entro venerdì 13).
Scopri il menu e prenotati qui:
https://forms.gle/8Sh8JLZYHBPQD2yK6
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Perdonate un attimo il disturbo.
Vogliamo fare un salto all’indietro, tra i libri di scuola, di filosofia per la precisione. Pagina centosettantre - Epicuro: anche lui, in questa giornata, c’entra qualcosa.
Abbiamo un’idea: quella di creare, un po’ per volta, un giardino al Bloom, o, meglio, di far sì che la presenza delle piante, in diversi spazi, ci sia un po’ più vicina, e, in quanto tale, ci faccia relazionare a loro.
Che c’entra Epicuro? Beh, senza andare troppo a fondo, senza scomodare la ricerca del piacere come principio, lui con il giardino ci stava proprio in fissa, concependolo come luogo della cura amorevole per tutto ciò che la natura offre, cioè le piante, i fiori, i colori, i legumi, la frutta – cose semplici, ma che possono renderci lieti.
(Lieti: che parola dolce. Già nel dirla, fa venire il sorriso).
Fin qui semplice, poi giù con il pippone: il vecchio barbuto ci ha detto che, attraverso un’educazione di tipo ecologico, era proprio nel giardino che l’anima umana «riscopriva il suo essenziale rapporto con la materia», per cui il più importante insegnamento che la coltivazione di esso impartiva era che «la vita – in tutte le sue forme – è intrinsecamente mortale, e che l’anima umana condivide lo stesso destino di qualsiasi cosa cresca e perisca sopra e dentro la terra»
Sbatabam. Grazie Epicù. La tocchi piano.
Vabbè, nel nostro piccolo, ci piace l’idea di avere le piante vicino, provando a prenderci cura di loro, per rendere gli spazi più belli, più gradevoli. E magari imparare qualcosa. Insieme. Scambiando conoscenze. Anche con le piante.
Speriamo che a Epicuro gli va bene.